L’ultimo saluto
al tuo corpo affusolato
senza darti le spalle
i greci prima degli Inferi
così offrivano
l’ultimo sguardo al mondo.
Il ricordo dei nostri baci
tra le vie di Monmatre
così pesante da cullare;
il grumo di carne dentro me
frutto del nostro amore
mi svuota da dentro
come buio inghiottito.
Per liberarmi di noi
mi basta
un passo
nell’aria fresca di Parigi.



